Mi manca ancora tanto per sapere di te,
ancora ignoro tutto,
perché il bacio è un’altra forma di interrogarti.
Per questo, man mano che il desiderio
diventa sogno,
soffio sul tuo volto
affinché gli occhi, aprendosi,
riconoscano in questa freschezza insospettata
la loro confidenza più intima.
Ancora mi manca tanto per sapere di te,
ancora ignoro tutto,
ma questa luce che ti disegna,
mentre cammini nuda nella stanza,
e ti fissa nel suo ocra dorato,
è già sufficiente, e mi basta.

 

 

Questo bacio impiegò dodici anni per arrivare.
Attraversò matrimoni
che avrebbero potuto mantenersi
e figli che crescevano in maniera incontenibile.
Riuscì a superare dubbi, debolezze,
amarezze
e perfino momenti
di inoppugnabile felicità.
Ritornò indietro cercando in vecchie agende
silenti numeri di telefono:
“Non abita qui. Non sappiamo dove si trovi”.

Si conservò immacolato
mentre baci più veloci
arrivavano a destinazione in fretta.
Nove ore di volo
non riuscirono a spegnere
l’ardore della sua soave fiamma.

Giunse a dimenticare tutto, completamente;
e a cominciare vita nuova, come si dice.
Eppure resta lì.
L’irrimediabile bacio
che impiegò soltanto dodici anni per arrivare.

Di qui la forza del suo impatto.

 

JUAN GUSTAVO COBO BORDA

Una Risposta to “”

  1. Buon fine settimana Adry :)<3

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